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Apr 24, 2024

Nel mese di giugno le vendite di automobili in Cina sono diminuite del 2,9%.

Le auto si fermano in un ingorgo mentre percorrono una strada principale nel centro di Pechino il 10 aprile 2009. REUTERS/David Gray/file Photo

PECHINO/SHANGHAI, 10 luglio (Reuters) - Le vendite di autovetture in Cina sono diminuite a giugno, come mostrano i dati della China Passenger Car Association (CPCA) lunedì, mentre una ripresa economica incerta ha portato ad una maggiore cautela dei consumatori sulla spesa per biglietti di grandi dimensioni.

Le vendite di auto nel mese di giugno sono state pari a 1,91 milioni di unità, in calo del 2,9% rispetto allo scorso anno, secondo i dati CPCA. Si è trattato della prima contrazione mensile da gennaio. Tuttavia, nella prima metà dell'anno le vendite sono aumentate del 2,5% arrivando a 9,65 milioni di unità.

Nel frattempo, le vendite di veicoli a nuova energia (NEV), comprese le auto elettriche a batteria pura e gli ibridi plug-in, sono aumentate di oltre il 25% a giugno, rappresentando circa il 35% delle vendite totali di auto. Le vendite di NEV sono aumentate di oltre il 37% raggiungendo 3,09 milioni di unità nei primi sei mesi.

Sia Tesla (TSLA.O) che la rivale BYD (002594.SZ) hanno registrato consegne record dei loro veicoli fabbricati in Cina nel secondo trimestre, nonostante una ripresa incerta per il settore.

Le case automobilistiche cinesi contavano maggiormente sui mercati esteri per sostenere la crescita delle vendite, con le esportazioni di automobili in aumento del 56% a giugno.

Tuttavia, la quota di Tesla nel mercato cinese delle auto elettriche e ibride plug-in è scesa all’8,8% nel secondo trimestre dal 10,5% dei primi tre mesi, secondo un calcolo Reuters basato sui numeri CPCA.

Con la domanda interna dei consumatori debole, il più grande mercato automobilistico del mondo è alle prese con una guerra dei prezzi innescata da Tesla a gennaio che da allora si è estesa a più di 40 marchi che offrono sconti sui loro veicoli.

Sebbene i tagli dei prezzi abbiano inizialmente incrementato le vendite, la ripresa del mercato ha perso slancio, spingendo le autorità a introdurre maggiori incentivi per gli acquirenti, comprese agevolazioni fiscali sull’acquisto di veicoli elettrici.

Due giorni dopo aver organizzato un impegno a livello di settore per evitare “prezzi anomali”, l’Associazione cinese dei produttori di automobili (CAAM) ha ritrattato sabato, citando la legge antitrust.

L’impegno congiunto di 16 case automobilistiche, tra cui Tesla, BYD, Nio, Li Auto e Xpeng, è stato interpretato da alcuni come un segnale di tregua in una guerra dei prezzi che ha paralizzato gli utili del settore.

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